Wednesday, November 17, 2010

Morning people.

Ma ne vogliamo parlare?! Ne vogliamo parlare? E parliamone. E’ da troppo che aspetto. L’email di Luca stamattina mi ha dato l’input,mi ha regalato il giusto via.
Un altro di quei temi dei quali( chissa’ perche’ ) non parla mai nessuno. ( Come la questione relativa a quando ci si dovrebbe lavare le mani, se prima o dopo andare a fare la pipi’ o entrambe. )
Incontrare una morning person, e’ la cosa peggiore che mi possa capitare la mattina. Parlo degli stronzi che la mattina devono chiacchierare per forza. Riporto quello che dice Luca nella sua email, descrizione nella quale mi ritrovo pienamente:

“I am definitely NOT a morning person.Immaginate me la mattina con una cassa pazzesca (cassa = hangover) dopo una  serata fumereccia... mi girano ok?!?!?Cerco di evitare la gente sul pullman, in cantine, insomma non voglio vedere ne' parlare con nessuno.”
Una morning person, e’ la mattina,una sorta di maledizione, piaga d’Egitto, fulmine di Zeus,la stessa forza devastante delle cavallette o del mar rosso tramutato in sangue.
Di solito, le trovi in agguato alla fermata dell’autobus ( o della metro ), e cercano una scusa qualsiasi pur di iniziare una conversazione che solo loro desiderano.

Che rottura di palle, una tortura. I piu’ accaniti poi ( Dio ce ne liberi )hanno la faccia tosta di iniziare a chiacchierare con te anche se stai ascoltando la musica. Voglio dire, ho comprato gli auricolari grossi proprio per questo motivo!!! Per farli vedere!!! Per comunicare questo messaggio!!!: “Sono impegnato, sto ascoltando la musica, non mi disturbare a meno che non sia questione di vita o di morte”.
Ma loro no, non capiscono. Hanno voglia di chiacchierare, anche di Lunedi’ mattina alle 8.

Ehi!
Ehy...
Come va come va? Come va come va?
Bene grazie...
Com’e’ andato il fine settimana?Hai visto la partita? 
...no...veramente...non l'ho vista
( Dio... aiutami... non ci credo...mi sta chiedendo della partita... Ma che vuoi che me ne freghi della stramaledetta partita???? Stronzoooooooooooo!!!!!! Lasciami in paceeeeeeeeeeeee!!!!”
Eheheheheheh (risata mongola del cretino. Ride perche’ non ho visto la partita )

...Rimetto le cuffie, e cerco di usare il linguaggio del corpo.Body language, forse aiuterà.Mi allontano di qualche passo per comunicare che voglio stare in pace.Aabbasso leggermente le palpedre per comunicare che ho sonno,lascio trasparire un quasi impercettibile sorriso per comunicare che mi sto godendo la canzone che sto ascoltando.Incrocio le braccia per comunicare un attegiamento di chiusura.

*La ragione di questo mio comportamento,ragione che forse condividerete, è che ho una soglia di tolleranza bassa per le stupide cazzate. Sopratutto di mattina.Stupide cazzate.E questi tipi vogliono raccontarti le loro stupide cazzate!E non comprendono quando è arrivata l'ora di smettere di parlare. Avete incontrato uno di questi tizi?Non sanno fermarsi,diarrea verbale. Stupide cazzate che non ti interessano,delle quali non te ne frega niente,cose alle quali non sei neanche remotamente interessato.

Infatti, il tipo,torna ll’attacco.

-         * “Ti ho mai raccontato di mia mamma e mio papà?”

Rieccolo,riparte. Ormai sono fottuto.

-          “Bhe, mia mamma e mio papà erano in vacanza in una delle cave del kentucky...questo è stato...6 anni fa credo.Sei...o sette anni fa, sei o sette...probabilmente sette, potrebbe essere.Più o meno lì...sei...sette...più di sei meno di sette...diciamo 6 anni e mezzo fa.Quindi,mia mamma e mio papà erano in vacanza in una delle cave del kentucky,e mio papà trovò un grosso ratto!!! ... quello che lui pensava fosse un grosso ratto,perchè si scoprì che era un grosso pezzo di dinosauro fossilzzato.26 kili!! Sai...ora che ci penso...potrebbe anche essere stato 8 anni fa...è sccesso più o meno nel periodo del millennium bug vero?Cosa è accaduto alla fine??!! Tutti quanti preoccupati per il millennium bug, e poi non è mai accaduto niente!!! hauuhauhauhauhahu!!!!!...starano vero?? uhauhahuahuuhauah!!!!!
       Quindi...diciamo..8 anni fa.. potrebbe essere stato 8...o 5 anni fa... Quindi mio padre diede a mia mamma questo grosso pezzo fossilizzato di dinosauro e disse:" senti mettilo nel tuo zaino che ce lo portiamo a casa...9 anni fa!!! So che è stato 9 anni fa, perchè mia moglie era incinta del nostro prim figlio ABDEL 'ADILABDEL GHAFFARRAHMANBASIM, BASSAM... e lui ha 10 anni adesso... o forse ha 11 anni...forse ha 11 anni..."

       A quanto pare non ci sono soluzioni, se non una, e cioè dire al tritaanime umano esattamente cosi’: “Guarda, non ci rimanere male, ma io la mattina preferisco ascoltare la musica. Non mi va di chiacchierare ok?Ti prego di capire.” Una morning person, non comprendera’ mai, e stai tranquillo che si offendera’, ma almeno non ti rovinera’ piu’ le giornate.

Ricordo Gianni, in HP a Dublino per esempio, provare a liberarsi di Gideon ( che non era solo un morning person ma anche mooooooooooooooooolto di piu’ ) con la tecnica della risposta cattiva.

Gideon e Gianni che pagano la colazione in canten Lunedi’ mattina ore 8:00.
Gideon: Com’e’ andato il fine settimana?
       Gianni: Di merda.
Non funziono’. Gianni dovette comunque fuggire via.

* Questa conversazione non e’ merito della mia fantasia. L’ho tratta da uno spettacolo di  
    Geroge Carlin, “It’s bad for ya”. Solo che...ci stava cosi’ bene!!! Se potete, vi prego,   
    scaricate e guardatevi questo show,mi ringrazierete.

Wednesday, November 10, 2010

Lisbona: si riinizia.

Scrivere su Lisbona... non è facile.
Cioè, scriverne in un certo modo non è facile. E gia, perchè dire che Alfama è un quariere stupendo e antichissimo, che i vecchi tram elettrici sono belli, che il museo marittimo è da vedere...
Questa sarebbe una descrizione banale, da turista, ed io non voglio scrivere come un turista.

Confesso, scrivo queste righe dietro una precisa suggestione, direi quasi una necessità.
...vorrei davvereo avere la capacità di poter trasmettere la forza,gli odori, la luce, la pacifica malinconia che avvolgono ogni pietra di Lisboa.

Mio cugino Angelo mi ricordava le parole di Pino Cacucci:
“Tutto a Lisbona trasmette saudade, e ancor più questa spianata di fronte al vuoto, e stando qui, aspirando la brezza che increspa il Tago, cioè il Tejo, si intuisce vagamente cosa sia questa inesplicabile sensazione di rimpianto, di mancanza, e al tempo stesso desiderio di raggiungere l'inaccessibile, malinconico bisogno di utopia che è poi l'orizzonte stesso, un sentimento che i trovatori medievali chiamarono saudade e da allora in nessuna lingua si è trovato un termine appropriato per tradurlo..."

Mi fermo, accendo una sigaretta, mi chiedo se riusciro a scrivere in saudade a trasmettere in saudade e mi accorgo di non avere speranze... dovrei essere un cantautore di fado per riuscirci.

Comunque sia, è arrivata l’ora di un serio aggiornamento... per cui.. faccio come al solito; scriverò di getto.... e comu veni si cunta. J
Credo di poter sintetizzare in 3 punti quasi tutto quello che mi ha sinora colpito:

1) La città
2) La lingua
3) I portoghesi

Ci sarebbe un quarto punto, e cioè il lavoro, ma non ho intenzione di parlarne almeno fino a quando non firmerò il contratto definitivo. ( Eh... si ritorna al sud Europa mici miei, mica siamo in Irlanda che firmi direttamente il contratto a tempo inderetrminato! J )

1) La città
Senza preamboli: Lisbona è così bella ma così bella, che viene da piangere.
Le piccole ruas attraversate dai binari del tram che si inerpicano su e giu per il centro storico, Praça do Comércio un tempo residenza della famiglia reale dei Ribeira, Il Cristo Rei, alto 103 metri eretto come ringraziamento per il mancato coinvolgimento del Portogallo nella seconda guerra mondiale...
Tutto fa pensare ai tempi passati; Tutto ti trasporta violentemente indietro nel tempo, tutto ti scaraventa, de algum modo, ( both ) dolce e violento, ai gloriosi tempi imperiali del Portogallo. I tempi della conquisa del Brasile, i tempi di Vasco da Gama ,primo navigatore della storia ad aver aperto la nuova via per le indie....i Tempi, per dirla tutta, del trattato di Tortesillas con il quale Spagna e Portogallo si dividevano il mondo conosciuto fino ad allora in parti uguali.
Ancora: Padrão dos Descobrimentos con la sua rosa dei venti di 50 metri di diametro contenente al centro le rotte scoperte dai navigatori portoghesi, nel quindicesimo e sedicesimo secolo.

Ma se c’è qualcosa che davvero comunica quello che io percepisco come una sorta di meravigliosa malinconia intrisa di felicità e speranza... è il cielo. Il cielo di Lisboa. E dire che non dovrei di certo meravigliarmi davanti ( o meglio, sotto ) un cielo azzurro. Sono siciliano io, mica sono scozzese!!!! E forse, ( ma solo forse ) l’aver vissuto per un certo peiodo in Irlanda incide sulla mia percezione. Ma quel cielo...così...azzurro grida al cielo stesso di essere mille volte più azzurro. Il cielo e l’odore dell’aria alle 6 del pomeriggio, l’aria profumata e ferma entrano nell’anima provocando una senzazione quasi diretta al pianto e alla felicità assieme.Tutto, per un istane è perfetto. Per un istante il cielo, il sole, l’aria, sono così nitidi ...che...
il primo giorno della creazione, ecco cosa sembra.

I palazzi del centro storico variano dal bianco al blu pasando per il verde, il giallo, il rosa e l'azzurro. Ancora una volta ( come fatto gia in passato ) ribadisco : Non so nulla di storia dell'arte. Racconto solo quello che percepisco.
Per esempio, non e' raro vedere alcuni muri o pareti del centro storico, ricoperte di piastrelle decorate con dei temi a fiori. Mi ricordano in modo immediato casa vecchia di nonna . Ricordate le vecchie tappezzerie di carta per la cucina? Quelle. Mamma che belle che erano... ne risento immediatamente il profumo, e per un attimo ritorno indietro di 20 anni ...
Altre volte invece, le pareti ( sopratutto dei palazzoni che devono essere appartenute a famiglie ricche ) sono decorate con uno strano stile che ripropone dei mosaici a meta' tra quelli arabi e lo stile Classico Castigliano.
Per capire, suggerisco di visitare Palácio Nacional da Pena a Sintra. Da quando l'ho visto per la prima volta, 5 anni fa, ho sempre sostenuto che e' il castello piu' affascinante che abbia mai visto. Semplicemente meraviglioso, da Fantaghiro' proprio.

http://it.wikipedia.org/wiki/Pal%C3%A1cio_Nacional_da_Pena

Non e' raro, ( cosa che non ho notato solo io ) vedere enormi palazzoni vecchi, completamente disabitati, inutilizzati ed abbandonati a se stessi. Tra le foto su facebook ne potrete vedere qualche esempio. Ed e' un peccato, perche' nonostante non capisca un fico secco di storia dell'arte ( e sinceramente non mi interessa ) me ne sto li a chiedermi come sia possibile che un palazzo cosi' bello sia rimasto solo, triste e senza proprietario.
Ma del resto, immagino che la risposta sia la stessa che daremmo alla domanda sul perche' la Torre del Salto d'Angio' abbia fatto la fine che ha fatto.

In ogni caso, ( come avviene in tutte le capitali ) lasci il centro storico e, con esso, lasci anche la magia del posto.
Ci sono zone molto brutte a lisbona, sopratutto quelle periferiche. Da una veloce ricerca pare infatti ( tra le altre cose ) che lisbona sia la capitale piu' violenta in europa...mmha...chissa' se e' vero. Ste statistiche fanno sempre un bordello.
Giusto per la cronaca, anche wikitravel, per dirne una, mette in guardia sulla zona di Intendente. Ecco, io abito ad Anjos che e' a 5 minuti a piedi da Intendente.

Essendo il mio appartamento gratis, si trova ovviamente in uno dei posti piu' e conomici e quindi più “brutti” ( almeno da quello che mi hanno detto fino ad adesso ) di tutta lisbona.
Non so... quanto sia pericoloso. La gente parla sempre... e di solito, è vero il 10 per cento di quello che dice. Valuterò da solo.
Devo dire comunque, che piu passa il tempo, piu' a me sta cosa pare na cazzata. Si, va be', ti rompono la minchia, ti chiedono le monetine, ti chiedono una sigaretta... ma sinceramente non mi sembra una tragedia. Ho vissuto per due anni in via pietro d'aragona a Palermo, devono impegnarsi per convincermi che Anjos sia pericolosa. Ahuhuauha!!! 2 puttane e un bo d'erba? Dilettanti. Vadano a Palermo, e facciano un po di scuola prima di fare i cattivi. :-)
E' proprio vero pero' che certe cose non cambiano mai, e da nessuna parte. Certe cose.... sono destinate a non funzionare e basta. I sistemi Welfare??? Ottima idea, e ringraziando iddio esistono, ma stanno sempre incasinati.
Il mio sentore e', per esempio, ( ma concedo,per il momento, il beneficio del dubbio ) che i portoghesi non siano molto... tolleranti..."Gli immigranti di qua, e i negri di la', gli indiani dall'altra parte..." Mmha... voglio dire...mi rendo conto che l'integrazione e' un tema complicato, pero', volendola fare molto semplice, che s'aspettavano dopo secoli di colonizzazione del Brasile, Angola, Macao, Capo verde? L'impero portoghese non c'e' piu', quelle terre sono povere ma indipendenti ed il governo portoghese ha degli accordi particolari per la concessione del permesso di soggiorno ed il supporto primario per chi arriva dalle ex colonie. Sti gran cazzi.

A proposito di "comportamenti portoghesi", vi racconto quello che mi e' successo sul tram.
Allora, pare che sia costume diffuso, a Lisbona, cedere il posto alle persone anziane quando sei sul tram o sulla metro.
Il concetto, di per se' e' carino e lo condivido, ma e' chiaro che siamo lontani dallo stabilire delle regole. E' proprio per quello infatti che si parla di costume e non di regola no? anche perche' sarebbe impossibile definire il perimetro, di una regola siffatta.
Da che eta' a che eta' cedi il posto? lo devi cedere agli anziani di sesso maschile? femminile? ad entrambi?Un giovane drogato in astinenza che non sta in piedi, ha diritto alla sedia o no visto che non rientra nella fascia d'eta'? Devi sempre cedere il posto?..e... se hai la febbre? Una giovane donna incinta ha priorita' su un vecchio di 85anni? e se si, perche'? e una vecchia incinta? ha priorita' su tutti? anche su una vecchia non incinta con gravissimi problemi circolatori alle gambe? Chi ha priorita' sul posto...un vecchio pensionato che porta i suoi 80 anni tutto sommato bene, o un vecchio non ancora pensionato che porta i suoi 65 anni malissimo?

Mi sembra chiaro quindi, che non puoi pretendere che la gente si alzi sempre e comunque quando un anziano sale sul tram, o sulla metro. Cioe', la questione e' personale e dovrebbe essere gestita con buon senso.Vale a dire: se ne ho l'occasione, rallegro almeno per qualche attimo la vita di qualche vecchietto cedendogli il posto, ma mica sto li ad alzarmi ogni volta che entra un vecchio!!!!!!
A parte che, bisogna anche considerare un altra questione: il numero dei vecchi. Gia, perche' se ad ogni fermata entra un vecchio sei fottuto!!! Non ti siederai mai!!! a questo punto, scusa, rimani direttamente in piedi e vaffanculo!!!!

Ma torniamo a noi. Ero sul tram e, seduto accanto al finestrino, scattavo delle foto. Una vecchietta si siede accanto a me. Io continuo a guardare fuori e a scattare foto, quando qualcuno mi chiama e mi dice: potresti lasciare il tuo posto all'amica della signora?

Minchia! preso dai turchi, mi alzo e ( sorpreso e davvero incazzato ) lascio il posto all'amica della signora, e vado a parlare con quella testa di cazzo gigantesca che mi ha detto sta cosa.

Scusa ma tu chi sei?
-eh... sono un turista, vengo da San francisco.
Ah.Ee ti sembra normale chiamare un estraneo sul tram e chiedergli di lasciare il posto ad un altro estraneo?
-Eh...scusa...non volevo essere antipatico... ma mi sembrava una idea carina..

Ho capito.
-Ti ho dato fastidio?
Si, e ti spiego perche: Primo, sono stato a San Francisco e sta cosa di cedere il posto non l'ho vista proprio, quindi mi sembra assolutamente fuori dal mondo che tu, in vacanza qui, che vieni , tra l'altro,da un posto dove quest'abitudine non c'e', vai a rompere il cazzo per questa cosa ad uno che non hai mai visto in vita tua.

Secondo, cosa diresti tu se, trovandoci a passare entrambi davanti un elemosinante io ti chiamassi e ti chiedessi di fare l'elemosina al tipo?

...cosedapazzi...!!!!!!!!

dopo quella discussione e' sceso alla fermata successiva e se n'e' andato poderosamente affanculo.


Vivo con: un finlandese, un ragazzo italo-spagnolo, un rumeno.

Sto bene con loro, sono tutti molto simpatici. Il finlandese si distrugge ogni sera con suo un amico anche lui finlandese , e quando parlano in finlandese sembra che stiano progettando un colpo di stato, mentre invece parlano che ne so, di donne.

Mi trovo particolarmente bene con Marco,l'Italo-spagnolo. E' un maniaco pazzo della pulizia e dell'ordine, e di questo ( dopo aver sopportato i miei coinquilini polacchi a Dublino ) sono assolutamente grato. In ogni caso, e' sicuramente fonte di arricchimento questo ragazzo. Una sorta di versione funky di giovannantonio, e chi conosce la mia relazione con giovannantonio puo' capire quanto positivo sia questo complimento.

I portoghesi sono in generale molto cortesi e disponibili. Tutti parlano inglese, e questo rallenta il mio apprendimento del portoghese. In generale, posso dire di nutrire un feeling positivo verso i portoghesi, ma non ancora ne conosco la realta'. Time will tell, anche se non ho nessun dubbio sul fatto che creero' delle ottime relazioni.Sono uscito un paio di volte con Joana ed i suoi amici e sono stati tutti quanti equilibrati, gentili e divertenti.

Devo ancora abiturmi agli orari portoghesi.
Chi mi conosce, sa quando fragile sia il mio oarario biologico, e quanto mi costi adattarmi a nuovi orari e tempistiche.
I portoghesi, il fine settimana, escono a mezanotte. Una follia!!!!!
Joana, quando era a palermo, usciva lle 11 e mi diceva che in portogallo era ancora peggio.
Davvero non capisco... CHE MINCHIA FACCIO DALLE 7 ( appena tornato da lavoro ) a mezanotte?????!!!
Ceno. e poi???? cazzo se inizio a guardare che ne so, un film dopo cena, aspettando la mezanotte per uscire...mi addormento!!!!!
E poi, lo sanno tutti, scusate, che a mezanotte la carrozza si trasforma in zucca...come minchia faccio???!?
Mi abituero' mai?... Non lo so...

Concludo, con una valutazione sulla lingua.
L'avevo sottovalutata.Quello che pensavo e' che ( parlando gia italiano e spagnolo ) il portoghese sarebbe stato molto semplice. Bhe, devo ricredermi.
E' sicuramente piu' semplice che imparare il tedesco, ma non e' una passeggiata. Il problema principale riguarda la pronuncia ed il listening. Insomma, non si capisce ( come direbbe Camilleri ) un'amata minchia. Ora capisco perche' portoghesi e spagnoli, a casa mia in via Gorizia, parlavano tra di loro in italiano!

Da parte mia, inoltre, non mi sto impegnando. E' vero, sono stato giustamente preso da altro, mi auguro di iniziare a studiare seriamente il portoghese la prossima settimana.


Ragazzi. Credo che questo possa essere considerato un aggiornamento piu' che sufficiente.

Commentate, pensatemi, scrivetemi, chiamatemi e ricordatevi che vi voglio bene!!!!

Un abbraccio.

Saturday, October 9, 2010

Facebook.


Ragazzi, non voglio parlare di facebook in termini di privacy, realtà virtuale, annichilimento su se stessi e tutte ste stronzate pseudo intellettuali. ( Per carità tanto di cappello agli intellettuali, quelli hanno fatto la rivoluzione francese. E’ solo che questo blog, non mi sembra la sede più adatta )
No, voglio parlare di facebook in termini decisamente più terreni. Voglio parlare dei minchioni che usano facebook.  Tatà!!!
Inizio con l’analisi delle features, e cioè per chi non fosse familiare con il termine, le caratteristiche del sito.
Uno dei tastini più usati è il tastino “Mi piace”, che si usa sostanzialmente quando l’utente, vuole dire che gli piace ma è giustamente spaventato dall’enorme lavoro consistente nello scrivere il commento di proprio pugno: “ Mi piace”. Effettivamente, sono ben  7 caratteri, più lo spazio, 8. Una follia, meglio non rischiare, potrebbero cadere le dita.
Premi il tastino ed il gioco è fatto.
A Filippo Miccichè ed ad altri 6 amici piace questo elemento
5 minuti fa - commenta
Che peccato, però, che non abbiano mess o l’opzione “MI FA CAGARE” oppure “CHE SCHIFEZZA”.Sarebbero davvero mooooolto utili!!!
Ma l’opzione che prorpio servirebbe sarebbe quella “MA QUANTO SEI COGLIONE?!
Che bello…mamma mamma che bello sarebbe utilizzare quest’opzione sul video del solito sfigato che fa la pubblicità “Italia unooooooooooo”, girata col telefonino, che non si capisce un cazzo, tagliata a metà,nella quale lui esce dall’armadio ubriaco.
Filippo ed altri 6 amici hanno detto MA QUANTO SEI COGLIONE?!
5 minuti fa - commenta
Meraviglioso.
Del resto, non c’è da meravigliarsi affato. Pare infatti che facebook non abbia tutte le opzioni più utili. Quanti di voi hanno ricevuto la richiesta d’amicizia di persone delle quali non volete assolutamente essere amici , nè nella vita privata nè su facebook?
E poi ti inviano il messaggino gli imbecilli : “Ehy!!! Cm va? Ke fai?Ti ho chiesto l’mczia! Risp.”.
Come si fa, in ogni caso, ad accettare l’amicizia di un cretino che scrive così? Va be, lasciamo stare. E tutto questo semplicemente perchè quando ricevi la richiesta d’amicizia puoi solo scegliere di accettarla o ignorarla.
Il cretino, non l’ha capito che se la sua amicizia non l’hai accettata…vuol dire che l’hai ignorata. Non lo capisce…e non lo capirà mai! E continuerà dunque ad inviarti la fottutissima richiesta d’amicizia alter 10, 100, mille volte!!!!!
Mancano le opzioni più utili suuuuuuu!!!
Per esempio.
 “hai ricevuto una richiesta di amicizia da pincopallino” :
ACCETTA / RISPONDI DI NO / TE LO PUOI SCORDARE / MA SEI DIVENTATO SCEMO / PIUTTOSTO MI BUTTO DA UN PONTE / SI, VAI A VEDERE CHE ORA DIVENTO AMICO TUO / AHAHAHAHAHA / SEI UN CRETINO /VAFFANCULO STRONZO / BASTA NON ROMPERMI PIU’ LE PALLE / FROCIO.NON MI CONTATTARE PIU’ / IGNORA
E questa non è neanche una lista esauriente.
Parliamo adesso ( ahinoi ) dei posts.
Se analizziamo i contenuti  di quello che posta la gente, possiamo sicuramente individuare  diversissime categorie. Poche sono le categorie positive, molte le categorie che meriterebbero il tastino “MA QUANTO SEI COGLIONE?!  moltissime quelle che meriterebbero il tastino  “AMMAZZATI” o se preferite un modo meno cruento il tastino “PROCESSO SOMMARIO E FUCILAZIONE IN PUBBLICA PIAZZA”.
Filippo ed altri 6 amici hanno detto AMMAZZATI
5 minuti fa - commenta
Spettacolo.
Sicuramente però, possiamo individuare 3 categorie principali di cerebrolesi.
Gli incompresi
Gli alternativi
Gli animalisti.
L’ultima categoria ( Dio ce ne liberi! ) è quella che merità più…attenzione, diciamo.
Purtroppo però, per motivi di tempo, non riuscirò ad analizzare l’ultima categoria ( quella degli animalisti ) in questo post. Spero di farlo in futuro. Mi auguro però, che nel frattempo, gente del calibro di Evaristo, riesca a commentare tracciando gia una linea guida. Tra l’altro, ho decisamente bisogno d’aiuto per poter sviluppare una questione siffatta. E chi, meglio di Evaristo può venirmi incontro?
Gli incompresi.
Fanno parte di questa categoria gli idioti che credono che postare le loro frustrazioni li aiuti ad essere compresi.
Di seguito, un paio di esempi del post dell’incompreso.


[Diventa Fan]

E ci scrivono pure diventa fan!!!!! Eh????’!!!! diventa fan????!!! C’è pure il cuoricino accanto!!!!! Dio aiutaci ,salvaci e redimici dalle stronzate solenni che scrive la gente.
Vediamo un po… la cerebrolesa  che ha postato la prima frase, magari non ha le palle per risolvere una controversia con qualcuno e che fa? Posta su facebook: Il silenzio è la più perfetta espressione del disprezzo !!!!!!!

La logica malata è la seguente: “visto che mi cago addosso ad andare da tizio e dirgli che non sono d’accordo, posto questa frase, così lui quando oggi si connette vede il mio post e allora capisce che non sono d’accordo”.
Complimenti!!! Minchia di tecnica!!!! Una strategia militare proprio!!! Non ancora ti chiamano per lavorare al penagono? Ma sopratutto complimenti per la maturità, tu si che sei una che dice le cose chiare in faccia.Brava! continua così. Quando atraverserai dei momenti di crisi con tuo figlio adolescente, potrai sempre postargli un messaggio su facebook.
Ma poi… per favore, detto da una che si chiama dolce aggressiva e bastarda, lasciamo stare, non c’è più mondo.


Sicuramente,questo è l’imbecille con il quale ha litigato. Anche a lui faccio i miei più vivissimi complimenti, esistono ancora gli uomini veri. Ma poi che minchia c’entrano i cuoricini? Cioè dici che non ti fidi e metti i cuoricini? Mr coerenza senta, si impicchi.
E KI LE MERITA ,SICURAMENTE NN MI FARA' PIANGERE!!!!!(S)
 [Diventa Fan]

Anche qui c’è scritto: [Diventa Fan] sarebbe più appropriato: [Diventa minchia]
Cosi clicchi e spunta il messagino:

Filippo Miccichè E’ DIVENTATO MINCHIA insieme ad altri 12 amici.

5 minuti fa - commenta

Il tipo che ha postato quest’ultimo illuminante pensiero, dev’essere per forza di cose, il saggio della compagnia.
Lui si che sa come funziona la vita, lui è saggio! Infatti lui sa che NESSUNA PERSONA MERITA LE sue LACRIME.........
E KI LE MERITA ,SICURAMENTE NN lo FARA' PIANGERE!!!!!(S)

Incredibile, come cazzo ha fatto a formulare un pensiero tutto sbagliato, è un mistero che non ci è dato conoscere.

Intano bisogna dire che la frase termina con 3000 puntini di reticenza, quando invece dovrebbero essere sempre e solo 3. Va be,  ma è lo stesso che scrive ki con la K, per cui, sorvoliamo.
Nessuna persona merita le sue lacrime. Certo! Lui non piange per nessuno, lui è tosto e vuole che noi altri suoi “amici” di facebook sappiamo che lui è un duro.
 E’ un duro lui. Nessuno merita le mie lacrime, tiè!

E KI LE MERITA ,SICURAMENTE NN lo FARA' PIANGERE!!!!!

Cioè? Non capisco…allora c’è qualcuno le merita le tue preziosissime lacrime! E chi è? Dai su diccelo, siamo curiosi, non stiamo nella pelle. Chi è? chi è? chi è?

Però… chi le merita, a quanto pare non lo farà piangere. Oh che supenda struttura sillogistica. Quindi vediamo…nessuno merita le tue lacrime, però c’è qualcuno che le merita, il quale, pur meritandole non ti farà piangere. Ma allora a che minchia serve scusa? Ora vai a vedere che uno ha il culo di meritare le tue lacrime e non ti fa piangere?
Se fossi io il fortunato, ti farei piangere, garantisco.





Gli alternativi.

Gli alternativi, sono quelli che ci tengono a farci sapere che sono migliori di noi, perchè hanno dei gusti per l’appunto, alternativi.

Attenzione, non ho nulla contro l’anticonformismo, che, in una certa accezione, apprezzo.Il problema è che c’è gente che deve per forza farci sapere su facebook è alternativa, speciale, non comune, postando cagate pazzesche.
Questi soggettoni, postano cose di questo tipo:

La corazzata Potëmkin, è un film diretto da Sergej M. Ejzenštejn. È una delle più note e influenti opere della storia del cinema, e per i suoi valori tecnici ed estetici è generalmente ritenuto fra i migliori film di propaganda nonché una delle più compiute espressioni della settima arte...

Baaaasta !!!! fa cagaaaaaaaaareeeeeeeeeee!!! E’ inutile che vuoi essere alternativo postando roba intellettualeeeeeeeeee. Fa cagare!!!!!!!
VAFFANCULO!!!!!! Non intendo discutere oltre, rispondo così:

Buona giornata a tutti.

Friday, October 8, 2010

Al Gate

Non so se siete d’accordo , ma la gente agli aereoporti diventa stupida.
Per esempio, si diventa paranoici con l’orario.

Stai li...con la bocca aperta a fissare il monitor; lo guardi come qualcosa mai vista prima...lo sguardo perplesso di quello una mucca che guarda un treno passare...

Volo per: Catania
Partenza: 18:00
Chiusura del gate: 17.45
Gate: D11

Guardi l’orologio per controllare l’orario,riguardi il monitor con attenzione, ma ovviamente l’informazione è sempre la stessa:

Volo per: Catania
Partenza: 18:00
Chiusura del gate: 17.45
Gate: D11


La complessissima operazione di guardare il monitor 2 volte ti ha però gia fatto dimenticare che ore sono.
Riguardi l’orologio, e ti sorprendi nell’apprendere che ora è, come se avessi controllato l’orario 10 ore e non 2 secondi prima.
Con la bocca sempre piu spalancata fai un mezzo giro su te stesso per individuare la direzione dell’uscita. Si ma... che ore sono?
Riguardi l’orologio.

E’ chiaro però, che a questo punto le cose si complicano...e si, perchè le operazioni che l’imbecille sta ora compiendo in aereoporto sono diventate complessissime: hai gia guardato l’orario ben 3 volte ed il monitor 2.
2 piu 3 = 5 operazioni.

Riguardi l’orologio quindi ( solo per la quarta volta, tanto per assicurarti dell’orario ) e cerchi di nuovo di individuare l’uscita...si..ma...qual’era?
Riguardi il monitor:

Volo per: Catania
Partenza: 18:00
Chiusura del gate: 17.45
Gate: D11

Sorprendentemente, l’informazione è rimasta la stessa anche dopo 45 secondi.
Qualche altro imbecille che sta fissando il monitor ti chiede: “ scusi, che ore sono?”

“…Non lo so! “

Ti avvii verso l’uscita e vai di fretta, anzi di frettissima, anche se sei in anitcipo di 3 ore.

“chissà qual’era l’uscita… meglio controllare il monitor…” pensi tra te e te.

Ma l’imbecillità raggiunge i livelli massimi al Gate.

Davvero non capirò mai qual’è quella dinamica sociale che crea un numero di imbecilli coì alto davanti un Gate.

La prima categoria che odio ( e dalla quale fortunatamente non faccio parte ) è quella dei “cretini della fila”. In fila, IN PIEDI, davanti al gate… quando non c’è ancora nessuno.
Questi soggetti, chissà per quale ragione, scattano all’attenti, in fila, in piedi davanti al gate pronti prontissimi per l’imbarco…anche se… l’imbarco non lo fanno ancora!!!!!!!!

Basta un niente per questi tipi qua: una hostess che passa 1 secondo dal bancone per prendere dei fogli, un annuncio che parla di un altro volo, un annuncio che parla di un bambino che si è perso, la suoneria di un telefonino, l’uomo dei bagagli che si intravede dalla vetrata all’esterno…

Basta un niente, e loro li, pronti a spegnere i telefonini, raccattare i bagagli, chiamare i compagni di viaggio e correre verso il gate.
Al gate non c’è nessuno, non un accenno, non un inizio di imbarco, ma loro li sono e li rimangono,in fila in attesa, IN PIEDI.
Ma non per 5 minuti, per 1 ora o più!
I bambini piangono, i vecchietti si appogiano ai loro bastoni, quasi tutti soffrono il disagio che tutti proviamo nello stare in piedi da fermi. Ma non mollano, eh…loro si che sono furbi…non mollano!

“io qui mi piazzo ah ah…e non mi muovo” sembrano pensare… “così poi…”

Cosi poi che cretino? Cosi poi che? Me lo spieghi?

Davvero non ne capisco la logica.

Qualcuno mi dirà… e si..per scegliere il posto.

Certo! Per scegliere il posto! Che stupido a non averci pensato prima. Del resto si sa, che in un volo ryanair, se riesci a scegliere il posto…viaggi da papa…
Ma se sono tutti uguali, avrai sempre 5 cm quadrati di spazio a prescindere da dove ti siedi no?

Qualcun altro azzarda statistiche e congetture ingegneristiche; avrete sicuramente anche voi conosciuto uno di questi soggetti nella vostra vita. “se ti siedi dietro…data la struttura dell’aereomobile, se l’aereo dovesse cadere c’è statisticamente una probabilità maggiore di sopravvivenza”

“ e tu, se continui, c’è statisticamente una probabilità maggiore che io ti dia un calico in bocca, così non dici più stronzate” Mi verrebbe da rispondere.

Oppure, ancora …eh…ma.. c’è l’imbarco prioritario..
Questa è la giustificazione da fila che mi piace di più.

Intanto bisogna capire in cosa consiste stu “imbarco prioritario”. Che priorità ti da? Ti fanno guidare l’aereo? Qual’è sta priorità? Quella di scegliere il posto? Minchia chi bella priorità!!! Complimeeeenti!!!!! Ora Priore tann’acchiamari!!!!
“Complimenti sign. Priore…prego da questa parte, si accomodi, lei sceglie il posto. Quale vuole quello con 5 cm di spazio per le gambe a sinistra o quello con 5 cm di spazio per le gambe a destra?”
Siamo punto e accapo.

In ogni caso, l’imbecillità non diminuisce per il fatto che tu sia diventato priore di punto in bianco; Non è necessario comunque, fare la fila per l’imbarco, in fila, in piedi e per 3 ore…quando l’imbarco… non c’è ancora.

Il problema, non è la fila di per se, ma il momento in cui la si fa. Come se io facessi la fila di fronte al supermercato 3 ore prima dell’orario di apertura. Eh si…ma così sono prioritario, comprerò il pollo con priorità rispetto agli altri…mha…
Se facessi una cosa del genere non sarei un compratore di polli prioritario, ma un pollo prioritario, che è diverso.

Ma la categoria che più odio è quella dei “si, però non è giusto”.
“si, però non è giusto!!!!!... si, però non è giusto!!!!! Blablablablablabalabala si, però non è giusto!!!! Trikkittrakkiebbummammanu… si, però non è giusto!!!!”

Mi riferisco a quelli che sempre, costantemente, ogni volta e sitematicamente, hanno chili in più nel bagaglio a mano.
E devi vedere con quale sorpresa, con quale stupooooooooore apprendono la notizia che devo togliere roba dal bagaglio altrimenti lo imbarcano. Dico io, come se fosse la prima volta.
Cazzo, c’è scritto dappertutto.!!!!!!

Te lo dicono quando accedi al sito per prenotare. Massimo peso del bagaglio 10 KILI.
Te lo dicono quando selezioni il volo. Massimo peso del bagaglio 10 KILI.
Quando selezioni la città e riempi il form. Massimo peso del bagaglio 10 KILI.
Quando ricevi l’email di notifica. Massimo peso del bagaglio 10 KILI.
Quando ricevi il reminder prima del volo. Massimo peso del bagaglio 10 KILI.
Quando fai il chek in online. Massimo peso del bagaglio 10 KILI.
Quando entri in aereoporto. Massimo peso del bagaglio 10 KILI.
Quando sei davanti il gate. Massimo peso del bagaglio 10 KILI.
Manca poco che qualcuno di passaggio all’aereoporto ti fermi e ti dica: “ Mi scusi, ma lei lo sa che il Massimo peso del bagaglio è 10 KILI.?

E c’è ancora in giro gente con la faccia così tosta dadire… “ eh, ma…potevano dirlo….”.
Ma mai odiosi come gli irriducibili del “ si, però…non è giusto”. Prima di tutto vorrei capire perchè non è giusto, ma in ogni caso, lo sapevi!!! Lo sai da sempre, lo sanno tutti, lo sa chiunque!!! 10 Kili, non 11 o 11.50 o 12. Dieeeeciiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!.

“ E te li ritrovi li, questi geni, davanti a te, mentre sudati e imbarazzati, cercano penosamente di tirare roba fuori dal bagaglio a mano, di mettersela addosso… Qualcuno magia addirittura oggetti vari per poter ridimensionare il peso fino a 10…. Un casino…una confusione…

Io non li farei partire per principio.

Li ritrovi li, questi scienziati, mentre sempre più sudati e sempre più imbarazzati guardano il tipo della compagnia aerea e protestano: “ Mi dispiace, caro signore…si, però non è giusto… non viaggerò mai più con Ryanair, mai piu!!!”

No, caro mio…viaggerai ancora con ryanair,te lo garantisco. E lo sai perchè? Perchè Ryanair, ti da la possibilità di viaggiare per tre, quattro mila kilometri con 100, 80, 50 a volte anche 20 euro. Mentre se voli con un altra compagnia, magari puoi portare 15 kili anzichè 10, ma pagi 3000 euro.



Va bene ragazzi su…io ho finito..
Avevo bisogno di sfogarmi, e l’ho fatto… sono nervoso perchè ho dei problemi a lavoro. Magari appena mi licenzio, vi scrivo un altra email.

Ora vado. Devo pulire la stanza, e poi andare a letto, che domani faccio Dublino Holyhead ( In Inghilterra ) In traghetto!!! Vado a fare il sabato a Liverpool :-)

Un abbraccio a tutti. :-)

“Filì, e chi è sta panza?”

Il filo conduttore della mia vacanza in Italia è stato ( come dicevano i postulati matematici ) uno e uno solo: a panza.
“Filì, e chi è sta panza?”
Di solito, gli argomenti erano decisamente altri, le volte precedenti. Valutazione degli obiettivi raggiunti, i nuovi progetti, gli obiettivi mancati,le opinioni dei cari amici...il tirarsi “u paru e u sparu” sul da farsi insomma.
Stavolta...no “Filì, e chi è sta panza?”
Come se...sta panza ( anche se secondo me... “panza” è gia esagerata come parola, nel mio caso daaaiii ) avesse il potere di attirare a se non soltando le leccornie irlandesi delle quali, a parere di troppi ormai, mi nutro, ma anche addirittura l’attenzione e le dipute più accese della gente.

“ma noooooooo è chi è panza chissa?!”
“A no?! Talìa ddra quant’è!!!”
“eh...filippu filippu...topatri era siccu comu na sarda quann’era picciottu!! Talialu ora!! Huahuauhauh a stessa fini facissi!!!”
...fino ad arrivare al più triste dei commenti, quello di mio zio Antonio il quale, a proposito di panza, sa il fatto suo : “quant’anni ha ora?”
“28...”
“eh... va criscennu...”

Elia e Roberto non li vedevo da almeno tre anni; qual’è stata la prima frase dopo l’abbraccio? “Filì, e chi è sta panza?”
E boonu cu sta panza!!!!!!
E poi non ho capito...chi significa “eh...va criscennu”..scusate,ho 28 anni mica 50!!! E allora mio nonno peppe che a 70 anni e magro magro chi significa...ca “un va criscennu?!” mha!
E poi non ho capito perchè mi si prenda in giro per un poco di pancetta, quando invece gente come elia, affonziu,vito e altri a panza l’hannu sempri avutu. A loro niente?! Solo a me????

Devo ammettere che qualche chilo l’ho preso, pi carità...ma di cca a parlari di...panza...cinnivoli!!! Non è una panza...senonche’ piu’ propriamente direi...un giusto prendere forma del ventottenne che è in me.
Mi spiego meglio. Il ventenne di oggi , a meno che non sia uno sportivo ( e di questi tempi ce ne ben pochi ) nasconde sotto i vestiti un corpo...flaccido...molliccio...scarno.
Li vedi ... i ventenni di oggi, sulla spiaggia mentre cercano, tra una sigaretta e l’altra ed il petto a mantice di fare qualche tiro a pallone per impressionare qualche bella ragazza che, ovviamente, non è neanche remotamente interessata alle loro performance. Ed è in queste occasioni che ti rendi conto della...mancanza di... sostanza. Il respiro affannato...le costole che si intravedono sotto la pelle, le gambe secche secche, nessuna distinzione tra la coscia ed il polpaccio.Che schifezza. Una tragedia umana. Può l’uomo ridursi ai minimi termini? Si, può: vi presento il ventenne medio. Lo stesso che poi alle giostre fa la gara per vedere chi da il pugno piu forte al guantone. Che pena...Ma quale pugno e pugno...smettila che ti si stacca un braccio, cretino.Il pugno al guantone ci voli...ma per favore. 20,25 anni all’anagrafe ed un corpo simile a quello di smigol. Ma va curcati va...

La panza quindi...o meglio quel ... giusto prendere forma del ventottenne che è in me, mi da invece l’opportunità di sfuggire alla penosa categoria di cui sopra.
C’è una certa...pienezza, adesso nel mio corpo. Una certa completezza. Il messaggio che comunico mentre passeggio,*la vita dei pantaloni perigliosamente abbassata, lo sfregare della sobria pancetta tra una sedia e l’altra in ufficio, l’acqua che... sotto la doccia non scivola più dritta tra gli addominali per raggiungere i sacri luoghi ma scorre ai lati... ( l’acqua, del resto, sinni va dunni c’è pinnenza...e la panza è il contrario di pinnenza no? )
Tutto ciò conferisce una certa uniformità,un certo dire: si, ci sono, sono qua,fisicamente presente,non un sol colpo di vento può farmi vacillare. Panza e prisenza, per l’appunto.
*no u messaggiu cu telefoninu...ma messaggio inteso come linguaggio del corpo, in senso metaforico.

A sentire Vito invece, non è così:

“ Vedi Filippo, per carità...per carità...puoi ancora dimagrire...ma...”
“Ma cosa?”
“Eh... devi stare attento adesso.”

“In che senso?”
“Nel senso che, la cellula adiposa ormai si fici la casa so, ddra è ( indicandomi la pancia ), e appena sbagli iddra si lu ricorda e dici: “ cca sugnu!”
“Ma chi..vito...la cellula? Cioè... la cellula adiposa, appena sbagliu, si lu ricorda e dici: “ cca sugnu!” ???

“Si, la cellula, iddra”. ( sempre indicando la pancia )Li celluli adiposi bastardi su.

Un po perplesso ed impaurito mi ostino a chiedere spiegazioni.
“Si va be Vito...dai...cioè...in sei mesi rimetto tutto apposto, se sto attento all’alimentazione...no!?”

“eeeeeeeeeeeeeeehhhhhhh!!!!!!!” dice lui facendo ruotare la mano destra come a dire che la faccenda è più complicata del conflitto israeliano-palestinese.

Proprio adesso è arrivato quello scassacazzi del mio coinquilino ungherese, dalla palestra.Lui è uno di quei soggettoni che dopo lavoro se ne vanno in palestra...come faranno, non si capirà mai.
Ha ( ovviamente ) bussato alla mia stanza, entra, solleva la maglietta e mi fa vedere gli addominali scolpiti, anzi, scolpitissimissimi, colorati e con i contorni disegnati.

“eh??!” mi dice facendomi l’occhiolino...”che ne pensi?”

Giuro, sta accadendo proprio adesso, mentre scrivo.

Ieri, tornando al desk con un mio amico italiano, Giuseppe,mi guardo allo specchio dell’ascenzore.
La camicia che avevo ieri mi piace un sacco, è proprio bella, l’ho presa a catania, solo che esalta la forma della mi panza in modo davvero imbarazzante.
Mi guardo allo specchio, i bottoni stanno li, poveretti...cercano di tenerla insieme la camicia..affannati...tremano ad ogni mio respiro.
Mi osservo...sconsolato, e dico: “ che schifezza, basta, sta camicia ora la butto”
Risponde giuseppe: “ ah! Capisco...butti la camicia! Togliere la panza no eh?”

Baaaaaaaastaaaaaaaaaaaaa!!!

Monday, October 4, 2010

Cose da pazzi



Cari amici,
Lo scopo di questo blog, è quello di raccontare la vita quotidiana, alla ricerca di quelle “Piccole cose che ci accomunano “.
“Little things we share” Diceva George Carlin, un comico newyorkese  morto ( ahimè ) l’anno scorso.
Piccole cose che abbiamo in comune per l’appunto, cose delle quali mai nessuno parla.
A chi di voi non è capiato di gaurdare l’orologio…e..non sapere che ora è?
Chi di noi, non si è ritrovato almeno una volta, in piedi…in una stanza della propria casa… senza sapere perchè c’è andato?!
Chi di voi non ha desiderato, dopo aver visto il film, di essere Batman? Dai su… che tutti quanti vorremmo essere Batman dopo aver visto il film, sopratutto i maschietti!!
A chi non è capitato in un martedì, di continuare a pensare, inspiegabilmente, per tutto il giorno, che è mercoledi?
E che dire di quando sul traghetto che lentamente si allontana dal porto, pensi e credi davvero per qualche secondo che sia la città a spostarsi? Roba che se, in quel momento qualcuno ti dice: “ ah ecco, il traghetto si sta spostando” sei capace di replicare:” ma che minchia dici? Non lo vedi? È la città che si allontana, sciocco. “
Piccole esperienze, cose da pazzi .Lo sapevate che in tedesco “banana” si dice “bananen”?!? Non scherzo!!!! Non lo diciamo solo noi, per prenderli in giro i crucchi, dicono cosi!!!! Ma chi minchia di lingua è?!?...E sopratutto che “Ricerca” di dice “Suchen!?!?!!” è vero!!!!!
Ancora… perchè mai, ( sono sicuro velo siete chiesti ) “tutto attaccato” si scrive separato mentre “separato” si scrive tutto attaccato?
Buona lettura.