Friday, October 8, 2010

“Filì, e chi è sta panza?”

Il filo conduttore della mia vacanza in Italia è stato ( come dicevano i postulati matematici ) uno e uno solo: a panza.
“Filì, e chi è sta panza?”
Di solito, gli argomenti erano decisamente altri, le volte precedenti. Valutazione degli obiettivi raggiunti, i nuovi progetti, gli obiettivi mancati,le opinioni dei cari amici...il tirarsi “u paru e u sparu” sul da farsi insomma.
Stavolta...no “Filì, e chi è sta panza?”
Come se...sta panza ( anche se secondo me... “panza” è gia esagerata come parola, nel mio caso daaaiii ) avesse il potere di attirare a se non soltando le leccornie irlandesi delle quali, a parere di troppi ormai, mi nutro, ma anche addirittura l’attenzione e le dipute più accese della gente.

“ma noooooooo è chi è panza chissa?!”
“A no?! Talìa ddra quant’è!!!”
“eh...filippu filippu...topatri era siccu comu na sarda quann’era picciottu!! Talialu ora!! Huahuauhauh a stessa fini facissi!!!”
...fino ad arrivare al più triste dei commenti, quello di mio zio Antonio il quale, a proposito di panza, sa il fatto suo : “quant’anni ha ora?”
“28...”
“eh... va criscennu...”

Elia e Roberto non li vedevo da almeno tre anni; qual’è stata la prima frase dopo l’abbraccio? “Filì, e chi è sta panza?”
E boonu cu sta panza!!!!!!
E poi non ho capito...chi significa “eh...va criscennu”..scusate,ho 28 anni mica 50!!! E allora mio nonno peppe che a 70 anni e magro magro chi significa...ca “un va criscennu?!” mha!
E poi non ho capito perchè mi si prenda in giro per un poco di pancetta, quando invece gente come elia, affonziu,vito e altri a panza l’hannu sempri avutu. A loro niente?! Solo a me????

Devo ammettere che qualche chilo l’ho preso, pi carità...ma di cca a parlari di...panza...cinnivoli!!! Non è una panza...senonche’ piu’ propriamente direi...un giusto prendere forma del ventottenne che è in me.
Mi spiego meglio. Il ventenne di oggi , a meno che non sia uno sportivo ( e di questi tempi ce ne ben pochi ) nasconde sotto i vestiti un corpo...flaccido...molliccio...scarno.
Li vedi ... i ventenni di oggi, sulla spiaggia mentre cercano, tra una sigaretta e l’altra ed il petto a mantice di fare qualche tiro a pallone per impressionare qualche bella ragazza che, ovviamente, non è neanche remotamente interessata alle loro performance. Ed è in queste occasioni che ti rendi conto della...mancanza di... sostanza. Il respiro affannato...le costole che si intravedono sotto la pelle, le gambe secche secche, nessuna distinzione tra la coscia ed il polpaccio.Che schifezza. Una tragedia umana. Può l’uomo ridursi ai minimi termini? Si, può: vi presento il ventenne medio. Lo stesso che poi alle giostre fa la gara per vedere chi da il pugno piu forte al guantone. Che pena...Ma quale pugno e pugno...smettila che ti si stacca un braccio, cretino.Il pugno al guantone ci voli...ma per favore. 20,25 anni all’anagrafe ed un corpo simile a quello di smigol. Ma va curcati va...

La panza quindi...o meglio quel ... giusto prendere forma del ventottenne che è in me, mi da invece l’opportunità di sfuggire alla penosa categoria di cui sopra.
C’è una certa...pienezza, adesso nel mio corpo. Una certa completezza. Il messaggio che comunico mentre passeggio,*la vita dei pantaloni perigliosamente abbassata, lo sfregare della sobria pancetta tra una sedia e l’altra in ufficio, l’acqua che... sotto la doccia non scivola più dritta tra gli addominali per raggiungere i sacri luoghi ma scorre ai lati... ( l’acqua, del resto, sinni va dunni c’è pinnenza...e la panza è il contrario di pinnenza no? )
Tutto ciò conferisce una certa uniformità,un certo dire: si, ci sono, sono qua,fisicamente presente,non un sol colpo di vento può farmi vacillare. Panza e prisenza, per l’appunto.
*no u messaggiu cu telefoninu...ma messaggio inteso come linguaggio del corpo, in senso metaforico.

A sentire Vito invece, non è così:

“ Vedi Filippo, per carità...per carità...puoi ancora dimagrire...ma...”
“Ma cosa?”
“Eh... devi stare attento adesso.”

“In che senso?”
“Nel senso che, la cellula adiposa ormai si fici la casa so, ddra è ( indicandomi la pancia ), e appena sbagli iddra si lu ricorda e dici: “ cca sugnu!”
“Ma chi..vito...la cellula? Cioè... la cellula adiposa, appena sbagliu, si lu ricorda e dici: “ cca sugnu!” ???

“Si, la cellula, iddra”. ( sempre indicando la pancia )Li celluli adiposi bastardi su.

Un po perplesso ed impaurito mi ostino a chiedere spiegazioni.
“Si va be Vito...dai...cioè...in sei mesi rimetto tutto apposto, se sto attento all’alimentazione...no!?”

“eeeeeeeeeeeeeeehhhhhhh!!!!!!!” dice lui facendo ruotare la mano destra come a dire che la faccenda è più complicata del conflitto israeliano-palestinese.

Proprio adesso è arrivato quello scassacazzi del mio coinquilino ungherese, dalla palestra.Lui è uno di quei soggettoni che dopo lavoro se ne vanno in palestra...come faranno, non si capirà mai.
Ha ( ovviamente ) bussato alla mia stanza, entra, solleva la maglietta e mi fa vedere gli addominali scolpiti, anzi, scolpitissimissimi, colorati e con i contorni disegnati.

“eh??!” mi dice facendomi l’occhiolino...”che ne pensi?”

Giuro, sta accadendo proprio adesso, mentre scrivo.

Ieri, tornando al desk con un mio amico italiano, Giuseppe,mi guardo allo specchio dell’ascenzore.
La camicia che avevo ieri mi piace un sacco, è proprio bella, l’ho presa a catania, solo che esalta la forma della mi panza in modo davvero imbarazzante.
Mi guardo allo specchio, i bottoni stanno li, poveretti...cercano di tenerla insieme la camicia..affannati...tremano ad ogni mio respiro.
Mi osservo...sconsolato, e dico: “ che schifezza, basta, sta camicia ora la butto”
Risponde giuseppe: “ ah! Capisco...butti la camicia! Togliere la panza no eh?”

Baaaaaaaastaaaaaaaaaaaaa!!!

1 comment:

  1. ahahahahahahahhahahahahahhahahahhahah!
    evito di aggiungere altro.

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