Wednesday, November 17, 2010

Morning people.

Ma ne vogliamo parlare?! Ne vogliamo parlare? E parliamone. E’ da troppo che aspetto. L’email di Luca stamattina mi ha dato l’input,mi ha regalato il giusto via.
Un altro di quei temi dei quali( chissa’ perche’ ) non parla mai nessuno. ( Come la questione relativa a quando ci si dovrebbe lavare le mani, se prima o dopo andare a fare la pipi’ o entrambe. )
Incontrare una morning person, e’ la cosa peggiore che mi possa capitare la mattina. Parlo degli stronzi che la mattina devono chiacchierare per forza. Riporto quello che dice Luca nella sua email, descrizione nella quale mi ritrovo pienamente:

“I am definitely NOT a morning person.Immaginate me la mattina con una cassa pazzesca (cassa = hangover) dopo una  serata fumereccia... mi girano ok?!?!?Cerco di evitare la gente sul pullman, in cantine, insomma non voglio vedere ne' parlare con nessuno.”
Una morning person, e’ la mattina,una sorta di maledizione, piaga d’Egitto, fulmine di Zeus,la stessa forza devastante delle cavallette o del mar rosso tramutato in sangue.
Di solito, le trovi in agguato alla fermata dell’autobus ( o della metro ), e cercano una scusa qualsiasi pur di iniziare una conversazione che solo loro desiderano.

Che rottura di palle, una tortura. I piu’ accaniti poi ( Dio ce ne liberi )hanno la faccia tosta di iniziare a chiacchierare con te anche se stai ascoltando la musica. Voglio dire, ho comprato gli auricolari grossi proprio per questo motivo!!! Per farli vedere!!! Per comunicare questo messaggio!!!: “Sono impegnato, sto ascoltando la musica, non mi disturbare a meno che non sia questione di vita o di morte”.
Ma loro no, non capiscono. Hanno voglia di chiacchierare, anche di Lunedi’ mattina alle 8.

Ehi!
Ehy...
Come va come va? Come va come va?
Bene grazie...
Com’e’ andato il fine settimana?Hai visto la partita? 
...no...veramente...non l'ho vista
( Dio... aiutami... non ci credo...mi sta chiedendo della partita... Ma che vuoi che me ne freghi della stramaledetta partita???? Stronzoooooooooooo!!!!!! Lasciami in paceeeeeeeeeeeee!!!!”
Eheheheheheh (risata mongola del cretino. Ride perche’ non ho visto la partita )

...Rimetto le cuffie, e cerco di usare il linguaggio del corpo.Body language, forse aiuterà.Mi allontano di qualche passo per comunicare che voglio stare in pace.Aabbasso leggermente le palpedre per comunicare che ho sonno,lascio trasparire un quasi impercettibile sorriso per comunicare che mi sto godendo la canzone che sto ascoltando.Incrocio le braccia per comunicare un attegiamento di chiusura.

*La ragione di questo mio comportamento,ragione che forse condividerete, è che ho una soglia di tolleranza bassa per le stupide cazzate. Sopratutto di mattina.Stupide cazzate.E questi tipi vogliono raccontarti le loro stupide cazzate!E non comprendono quando è arrivata l'ora di smettere di parlare. Avete incontrato uno di questi tizi?Non sanno fermarsi,diarrea verbale. Stupide cazzate che non ti interessano,delle quali non te ne frega niente,cose alle quali non sei neanche remotamente interessato.

Infatti, il tipo,torna ll’attacco.

-         * “Ti ho mai raccontato di mia mamma e mio papà?”

Rieccolo,riparte. Ormai sono fottuto.

-          “Bhe, mia mamma e mio papà erano in vacanza in una delle cave del kentucky...questo è stato...6 anni fa credo.Sei...o sette anni fa, sei o sette...probabilmente sette, potrebbe essere.Più o meno lì...sei...sette...più di sei meno di sette...diciamo 6 anni e mezzo fa.Quindi,mia mamma e mio papà erano in vacanza in una delle cave del kentucky,e mio papà trovò un grosso ratto!!! ... quello che lui pensava fosse un grosso ratto,perchè si scoprì che era un grosso pezzo di dinosauro fossilzzato.26 kili!! Sai...ora che ci penso...potrebbe anche essere stato 8 anni fa...è sccesso più o meno nel periodo del millennium bug vero?Cosa è accaduto alla fine??!! Tutti quanti preoccupati per il millennium bug, e poi non è mai accaduto niente!!! hauuhauhauhauhahu!!!!!...starano vero?? uhauhahuahuuhauah!!!!!
       Quindi...diciamo..8 anni fa.. potrebbe essere stato 8...o 5 anni fa... Quindi mio padre diede a mia mamma questo grosso pezzo fossilizzato di dinosauro e disse:" senti mettilo nel tuo zaino che ce lo portiamo a casa...9 anni fa!!! So che è stato 9 anni fa, perchè mia moglie era incinta del nostro prim figlio ABDEL 'ADILABDEL GHAFFARRAHMANBASIM, BASSAM... e lui ha 10 anni adesso... o forse ha 11 anni...forse ha 11 anni..."

       A quanto pare non ci sono soluzioni, se non una, e cioè dire al tritaanime umano esattamente cosi’: “Guarda, non ci rimanere male, ma io la mattina preferisco ascoltare la musica. Non mi va di chiacchierare ok?Ti prego di capire.” Una morning person, non comprendera’ mai, e stai tranquillo che si offendera’, ma almeno non ti rovinera’ piu’ le giornate.

Ricordo Gianni, in HP a Dublino per esempio, provare a liberarsi di Gideon ( che non era solo un morning person ma anche mooooooooooooooooolto di piu’ ) con la tecnica della risposta cattiva.

Gideon e Gianni che pagano la colazione in canten Lunedi’ mattina ore 8:00.
Gideon: Com’e’ andato il fine settimana?
       Gianni: Di merda.
Non funziono’. Gianni dovette comunque fuggire via.

* Questa conversazione non e’ merito della mia fantasia. L’ho tratta da uno spettacolo di  
    Geroge Carlin, “It’s bad for ya”. Solo che...ci stava cosi’ bene!!! Se potete, vi prego,   
    scaricate e guardatevi questo show,mi ringrazierete.

Wednesday, November 10, 2010

Lisbona: si riinizia.

Scrivere su Lisbona... non è facile.
Cioè, scriverne in un certo modo non è facile. E gia, perchè dire che Alfama è un quariere stupendo e antichissimo, che i vecchi tram elettrici sono belli, che il museo marittimo è da vedere...
Questa sarebbe una descrizione banale, da turista, ed io non voglio scrivere come un turista.

Confesso, scrivo queste righe dietro una precisa suggestione, direi quasi una necessità.
...vorrei davvereo avere la capacità di poter trasmettere la forza,gli odori, la luce, la pacifica malinconia che avvolgono ogni pietra di Lisboa.

Mio cugino Angelo mi ricordava le parole di Pino Cacucci:
“Tutto a Lisbona trasmette saudade, e ancor più questa spianata di fronte al vuoto, e stando qui, aspirando la brezza che increspa il Tago, cioè il Tejo, si intuisce vagamente cosa sia questa inesplicabile sensazione di rimpianto, di mancanza, e al tempo stesso desiderio di raggiungere l'inaccessibile, malinconico bisogno di utopia che è poi l'orizzonte stesso, un sentimento che i trovatori medievali chiamarono saudade e da allora in nessuna lingua si è trovato un termine appropriato per tradurlo..."

Mi fermo, accendo una sigaretta, mi chiedo se riusciro a scrivere in saudade a trasmettere in saudade e mi accorgo di non avere speranze... dovrei essere un cantautore di fado per riuscirci.

Comunque sia, è arrivata l’ora di un serio aggiornamento... per cui.. faccio come al solito; scriverò di getto.... e comu veni si cunta. J
Credo di poter sintetizzare in 3 punti quasi tutto quello che mi ha sinora colpito:

1) La città
2) La lingua
3) I portoghesi

Ci sarebbe un quarto punto, e cioè il lavoro, ma non ho intenzione di parlarne almeno fino a quando non firmerò il contratto definitivo. ( Eh... si ritorna al sud Europa mici miei, mica siamo in Irlanda che firmi direttamente il contratto a tempo inderetrminato! J )

1) La città
Senza preamboli: Lisbona è così bella ma così bella, che viene da piangere.
Le piccole ruas attraversate dai binari del tram che si inerpicano su e giu per il centro storico, Praça do Comércio un tempo residenza della famiglia reale dei Ribeira, Il Cristo Rei, alto 103 metri eretto come ringraziamento per il mancato coinvolgimento del Portogallo nella seconda guerra mondiale...
Tutto fa pensare ai tempi passati; Tutto ti trasporta violentemente indietro nel tempo, tutto ti scaraventa, de algum modo, ( both ) dolce e violento, ai gloriosi tempi imperiali del Portogallo. I tempi della conquisa del Brasile, i tempi di Vasco da Gama ,primo navigatore della storia ad aver aperto la nuova via per le indie....i Tempi, per dirla tutta, del trattato di Tortesillas con il quale Spagna e Portogallo si dividevano il mondo conosciuto fino ad allora in parti uguali.
Ancora: Padrão dos Descobrimentos con la sua rosa dei venti di 50 metri di diametro contenente al centro le rotte scoperte dai navigatori portoghesi, nel quindicesimo e sedicesimo secolo.

Ma se c’è qualcosa che davvero comunica quello che io percepisco come una sorta di meravigliosa malinconia intrisa di felicità e speranza... è il cielo. Il cielo di Lisboa. E dire che non dovrei di certo meravigliarmi davanti ( o meglio, sotto ) un cielo azzurro. Sono siciliano io, mica sono scozzese!!!! E forse, ( ma solo forse ) l’aver vissuto per un certo peiodo in Irlanda incide sulla mia percezione. Ma quel cielo...così...azzurro grida al cielo stesso di essere mille volte più azzurro. Il cielo e l’odore dell’aria alle 6 del pomeriggio, l’aria profumata e ferma entrano nell’anima provocando una senzazione quasi diretta al pianto e alla felicità assieme.Tutto, per un istane è perfetto. Per un istante il cielo, il sole, l’aria, sono così nitidi ...che...
il primo giorno della creazione, ecco cosa sembra.

I palazzi del centro storico variano dal bianco al blu pasando per il verde, il giallo, il rosa e l'azzurro. Ancora una volta ( come fatto gia in passato ) ribadisco : Non so nulla di storia dell'arte. Racconto solo quello che percepisco.
Per esempio, non e' raro vedere alcuni muri o pareti del centro storico, ricoperte di piastrelle decorate con dei temi a fiori. Mi ricordano in modo immediato casa vecchia di nonna . Ricordate le vecchie tappezzerie di carta per la cucina? Quelle. Mamma che belle che erano... ne risento immediatamente il profumo, e per un attimo ritorno indietro di 20 anni ...
Altre volte invece, le pareti ( sopratutto dei palazzoni che devono essere appartenute a famiglie ricche ) sono decorate con uno strano stile che ripropone dei mosaici a meta' tra quelli arabi e lo stile Classico Castigliano.
Per capire, suggerisco di visitare Palácio Nacional da Pena a Sintra. Da quando l'ho visto per la prima volta, 5 anni fa, ho sempre sostenuto che e' il castello piu' affascinante che abbia mai visto. Semplicemente meraviglioso, da Fantaghiro' proprio.

http://it.wikipedia.org/wiki/Pal%C3%A1cio_Nacional_da_Pena

Non e' raro, ( cosa che non ho notato solo io ) vedere enormi palazzoni vecchi, completamente disabitati, inutilizzati ed abbandonati a se stessi. Tra le foto su facebook ne potrete vedere qualche esempio. Ed e' un peccato, perche' nonostante non capisca un fico secco di storia dell'arte ( e sinceramente non mi interessa ) me ne sto li a chiedermi come sia possibile che un palazzo cosi' bello sia rimasto solo, triste e senza proprietario.
Ma del resto, immagino che la risposta sia la stessa che daremmo alla domanda sul perche' la Torre del Salto d'Angio' abbia fatto la fine che ha fatto.

In ogni caso, ( come avviene in tutte le capitali ) lasci il centro storico e, con esso, lasci anche la magia del posto.
Ci sono zone molto brutte a lisbona, sopratutto quelle periferiche. Da una veloce ricerca pare infatti ( tra le altre cose ) che lisbona sia la capitale piu' violenta in europa...mmha...chissa' se e' vero. Ste statistiche fanno sempre un bordello.
Giusto per la cronaca, anche wikitravel, per dirne una, mette in guardia sulla zona di Intendente. Ecco, io abito ad Anjos che e' a 5 minuti a piedi da Intendente.

Essendo il mio appartamento gratis, si trova ovviamente in uno dei posti piu' e conomici e quindi più “brutti” ( almeno da quello che mi hanno detto fino ad adesso ) di tutta lisbona.
Non so... quanto sia pericoloso. La gente parla sempre... e di solito, è vero il 10 per cento di quello che dice. Valuterò da solo.
Devo dire comunque, che piu passa il tempo, piu' a me sta cosa pare na cazzata. Si, va be', ti rompono la minchia, ti chiedono le monetine, ti chiedono una sigaretta... ma sinceramente non mi sembra una tragedia. Ho vissuto per due anni in via pietro d'aragona a Palermo, devono impegnarsi per convincermi che Anjos sia pericolosa. Ahuhuauha!!! 2 puttane e un bo d'erba? Dilettanti. Vadano a Palermo, e facciano un po di scuola prima di fare i cattivi. :-)
E' proprio vero pero' che certe cose non cambiano mai, e da nessuna parte. Certe cose.... sono destinate a non funzionare e basta. I sistemi Welfare??? Ottima idea, e ringraziando iddio esistono, ma stanno sempre incasinati.
Il mio sentore e', per esempio, ( ma concedo,per il momento, il beneficio del dubbio ) che i portoghesi non siano molto... tolleranti..."Gli immigranti di qua, e i negri di la', gli indiani dall'altra parte..." Mmha... voglio dire...mi rendo conto che l'integrazione e' un tema complicato, pero', volendola fare molto semplice, che s'aspettavano dopo secoli di colonizzazione del Brasile, Angola, Macao, Capo verde? L'impero portoghese non c'e' piu', quelle terre sono povere ma indipendenti ed il governo portoghese ha degli accordi particolari per la concessione del permesso di soggiorno ed il supporto primario per chi arriva dalle ex colonie. Sti gran cazzi.

A proposito di "comportamenti portoghesi", vi racconto quello che mi e' successo sul tram.
Allora, pare che sia costume diffuso, a Lisbona, cedere il posto alle persone anziane quando sei sul tram o sulla metro.
Il concetto, di per se' e' carino e lo condivido, ma e' chiaro che siamo lontani dallo stabilire delle regole. E' proprio per quello infatti che si parla di costume e non di regola no? anche perche' sarebbe impossibile definire il perimetro, di una regola siffatta.
Da che eta' a che eta' cedi il posto? lo devi cedere agli anziani di sesso maschile? femminile? ad entrambi?Un giovane drogato in astinenza che non sta in piedi, ha diritto alla sedia o no visto che non rientra nella fascia d'eta'? Devi sempre cedere il posto?..e... se hai la febbre? Una giovane donna incinta ha priorita' su un vecchio di 85anni? e se si, perche'? e una vecchia incinta? ha priorita' su tutti? anche su una vecchia non incinta con gravissimi problemi circolatori alle gambe? Chi ha priorita' sul posto...un vecchio pensionato che porta i suoi 80 anni tutto sommato bene, o un vecchio non ancora pensionato che porta i suoi 65 anni malissimo?

Mi sembra chiaro quindi, che non puoi pretendere che la gente si alzi sempre e comunque quando un anziano sale sul tram, o sulla metro. Cioe', la questione e' personale e dovrebbe essere gestita con buon senso.Vale a dire: se ne ho l'occasione, rallegro almeno per qualche attimo la vita di qualche vecchietto cedendogli il posto, ma mica sto li ad alzarmi ogni volta che entra un vecchio!!!!!!
A parte che, bisogna anche considerare un altra questione: il numero dei vecchi. Gia, perche' se ad ogni fermata entra un vecchio sei fottuto!!! Non ti siederai mai!!! a questo punto, scusa, rimani direttamente in piedi e vaffanculo!!!!

Ma torniamo a noi. Ero sul tram e, seduto accanto al finestrino, scattavo delle foto. Una vecchietta si siede accanto a me. Io continuo a guardare fuori e a scattare foto, quando qualcuno mi chiama e mi dice: potresti lasciare il tuo posto all'amica della signora?

Minchia! preso dai turchi, mi alzo e ( sorpreso e davvero incazzato ) lascio il posto all'amica della signora, e vado a parlare con quella testa di cazzo gigantesca che mi ha detto sta cosa.

Scusa ma tu chi sei?
-eh... sono un turista, vengo da San francisco.
Ah.Ee ti sembra normale chiamare un estraneo sul tram e chiedergli di lasciare il posto ad un altro estraneo?
-Eh...scusa...non volevo essere antipatico... ma mi sembrava una idea carina..

Ho capito.
-Ti ho dato fastidio?
Si, e ti spiego perche: Primo, sono stato a San Francisco e sta cosa di cedere il posto non l'ho vista proprio, quindi mi sembra assolutamente fuori dal mondo che tu, in vacanza qui, che vieni , tra l'altro,da un posto dove quest'abitudine non c'e', vai a rompere il cazzo per questa cosa ad uno che non hai mai visto in vita tua.

Secondo, cosa diresti tu se, trovandoci a passare entrambi davanti un elemosinante io ti chiamassi e ti chiedessi di fare l'elemosina al tipo?

...cosedapazzi...!!!!!!!!

dopo quella discussione e' sceso alla fermata successiva e se n'e' andato poderosamente affanculo.


Vivo con: un finlandese, un ragazzo italo-spagnolo, un rumeno.

Sto bene con loro, sono tutti molto simpatici. Il finlandese si distrugge ogni sera con suo un amico anche lui finlandese , e quando parlano in finlandese sembra che stiano progettando un colpo di stato, mentre invece parlano che ne so, di donne.

Mi trovo particolarmente bene con Marco,l'Italo-spagnolo. E' un maniaco pazzo della pulizia e dell'ordine, e di questo ( dopo aver sopportato i miei coinquilini polacchi a Dublino ) sono assolutamente grato. In ogni caso, e' sicuramente fonte di arricchimento questo ragazzo. Una sorta di versione funky di giovannantonio, e chi conosce la mia relazione con giovannantonio puo' capire quanto positivo sia questo complimento.

I portoghesi sono in generale molto cortesi e disponibili. Tutti parlano inglese, e questo rallenta il mio apprendimento del portoghese. In generale, posso dire di nutrire un feeling positivo verso i portoghesi, ma non ancora ne conosco la realta'. Time will tell, anche se non ho nessun dubbio sul fatto che creero' delle ottime relazioni.Sono uscito un paio di volte con Joana ed i suoi amici e sono stati tutti quanti equilibrati, gentili e divertenti.

Devo ancora abiturmi agli orari portoghesi.
Chi mi conosce, sa quando fragile sia il mio oarario biologico, e quanto mi costi adattarmi a nuovi orari e tempistiche.
I portoghesi, il fine settimana, escono a mezanotte. Una follia!!!!!
Joana, quando era a palermo, usciva lle 11 e mi diceva che in portogallo era ancora peggio.
Davvero non capisco... CHE MINCHIA FACCIO DALLE 7 ( appena tornato da lavoro ) a mezanotte?????!!!
Ceno. e poi???? cazzo se inizio a guardare che ne so, un film dopo cena, aspettando la mezanotte per uscire...mi addormento!!!!!
E poi, lo sanno tutti, scusate, che a mezanotte la carrozza si trasforma in zucca...come minchia faccio???!?
Mi abituero' mai?... Non lo so...

Concludo, con una valutazione sulla lingua.
L'avevo sottovalutata.Quello che pensavo e' che ( parlando gia italiano e spagnolo ) il portoghese sarebbe stato molto semplice. Bhe, devo ricredermi.
E' sicuramente piu' semplice che imparare il tedesco, ma non e' una passeggiata. Il problema principale riguarda la pronuncia ed il listening. Insomma, non si capisce ( come direbbe Camilleri ) un'amata minchia. Ora capisco perche' portoghesi e spagnoli, a casa mia in via Gorizia, parlavano tra di loro in italiano!

Da parte mia, inoltre, non mi sto impegnando. E' vero, sono stato giustamente preso da altro, mi auguro di iniziare a studiare seriamente il portoghese la prossima settimana.


Ragazzi. Credo che questo possa essere considerato un aggiornamento piu' che sufficiente.

Commentate, pensatemi, scrivetemi, chiamatemi e ricordatevi che vi voglio bene!!!!

Un abbraccio.